Nell'antica Roma, possedere una villa a Sorrento o sulla Costa d'Amalfi, era considerato uno “status symbol” per ricchi mercanti, politici e cortigiani. Per un certo tempo, esso fu il modo per stare più vicino possibile alla corte imperiale, situata sull'isola di Capri. La rinomata ospitalità è dunque anche il frutto di duemila anni di abitudine dei Sorrentini allo straniero in vacanza ed è fra le principali ragioni del suo successo.
Sorrento si trova a sud del Golfo di Napoli, adagiata su di una terrazza di materiale vulcanico insieme agli altri abitati della Penisola Sorrentina: Sant'Agnello, Piano e Meta, più a est. Troviamo poi Massa Lubrense a ovest, che guarda l'isola di Capri da Punta Campanella. Dai tanti punti panoramici si ammira quindi, la veduta spettacolare del Golfo di Napoli, con il Vesuvio in primo piano.
Nel centro storico, ricco di chiese e monumenti antichi da non perdere e di negozi, è ancora riconoscibile il reticolo di vicoli da nord a sud e da est a ovest (cardi e decumani), tipico dell'urbanistica greca e romana. Qui troviamo anche ottimi ristoranti di cucina partenopea, pizzerie, bar e gelaterie eccellenti.
Una nota a parte merita il borgo marinaro noto come Marina Grande, la parte di Sorrento meglio conservata, dove oltre ai resti delle mura difensive con la porta di epoca Greca e a una chiesa deliziosa, si trovano eccellenti ristoranti specializzati in memorabili piatti di pesce.
Lasciato il centro in direzione della zona collinare, ci si rende conto di essere in campagna ed è qui che ancora si vedono estesi agrumeti, oliveti, vigneti, alberi da frutto e coltivazioni di ogni genere di verdura.
C'è tanto altro da vedere e tutto è concentrato in uno spazio limitato, facile quindi da vedere anche in una sola giornata, se si è adeguatamente guidati.